MERODOLOGIA ESPERIENZIALE
Secondo i principi dell’apprendimento degli adulti (Knowles, 1973; Bruscaglioni, 2007), l’adulto ha la tendenza ad imparare dall’esperienza e il bisogno di autogovernare il proprio apprendimento.
Crediamo che, in particolare per ciò che riguarda competenze trasversali, solo un apprendimento saldamente ancorato all’esperienza sia in grado di mobilitare le energie necessarie per il cambiamento, di garantire il rispetto della finalizzazione dell’apprendimento stesso e di coinvolgere l’individuo nella globalità della sua persona.
Un intervento di formazione esperienziale, all’inizio o al termine del percorso di formazione tradizionale, permette di rompere gli schemi delle aspettative dei partecipanti, facilita un’apertura ed un coinvolgimento fattivi, consente di sperimentare in modo diretto i contenuti della formazione e, grazie al debriefing, trasfromare l’esperienza in strumenti concreti da spendere in ambito organizzativo.
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La formazione esperienziale è una metodologia formativa particolarmente adatta per lo sviluppo delle cosiddette soft skills o meta-competenze, cioè quelle competenze legate alla sfera relazionale, metodologica e personale come la capacità di comunicare, di negoziare, di lavorare in team, la creatività, l’adattabilità al cambiamento, ecc.
Le soft skills sono quindi caratteristiche personali che facilitano l’interazione con l’ambiente lavorativo e non, dell’individuo e ne completano e migliorano la job performance
Focus della formazione esperienziale, come del resto indica lo stesso nome, è l’esperienza come percorso di apprendimento, come attivatore di pensieri ed emozioni, come strumento di coinvolgimento diretto